Fondata negli anni Cinquanta, l’OP Fratelli Ancona di Policoro (MT) è specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi, verdura e frutta (vedi precedente articolo) destinati al mercato interno ed estero (in particolare alla Germania). I canali preferenziali sono la GDO e i mercati. La produzione della OP Ancona è integrata e certificata GlobalGAP.
I prodotti Oltre alla frutta – principalmente drupacee – e alla fragola, la OP Fratelli Ancona produce un’ampia gamma di ortaggi, sia in pieno campo che sotto serra, tra i quali i più importanti sono l’indivia, le lattughe, il cavolfiore, il cavolo romanesco, il prezzemolo e il finocchio, che permettono all’azienda di essere presente sul mercato con continuità da novembre a maggio.
Vediamo una a una le principali produzioni aziendali. L’indivia è coltivata su 100-110 ettari di terreno aiuolato, dotato di microirrigazione, dalla prima decade di novembre alla ultima di marzo, con una resa per ettaro di circa 30 ton. Il prodotto viene lavorato e confezionato all’interno della OP, e infine destinato per il 100% all’esportazione in Europa.
I finocchi occupano circa 40 ettari di terreno aiuolato, dotati di impianto di microirrigazione. La raccolta avviene tra la prima decade di novembre e la fine di maggio e i finocchi (per cui si stima una resa di circa 40 ton/ha) vengono confezionati nel magazzino interno, che dispone di una apposita linea di lavorazione. Il 50% della produzione è destinato al mercato interno, l’altro 50% alla Germania.
Il cavolfiore è coltivato su 40 ettari di superficie aziendale, in pieno campo, con irrigazione a goccia. L’epoca di raccolta va dalla prima decade di novembre all’ultima di marzo, con rese di circa 30 ton/ha. L’80% della produzione viene inviata in Germania, il resto al mercato nazionale. L’azienda coltiva anche il cavolo romanesco, cui sono destinati 15 ettari.
Il prezzemolo viene prodotto sia nella varietà liscia (7 ha) sia in quella riccia (10 ha). La prima fornisce rese di 16-20 ton/ha e viene destinata per il 50% al mercato tedesco, con cui esistono rapporti consolidati. Il prezzemolo riccio fornisce rese per ettaro maggiori, comprese tra 21 e 25 ton, e ha come destinazione principale la Germania (80%), che tradizionalmente lo impiega in cucina a scopo decorativo.
Tra le lattughe, la OP Ancona produce Lollo rosso, Foglia di quercia e Lollo bionda, le quali occupano circa 3 ettari ciascuna, con una resa produttiva media di 20 ton/ha. In genere vengono commercializzate in cassette di tre file di tre colori (9 o 12 pezzi), destinate al 100% al mercato tedesco.
Infine, l’azienda dispone di 10 ettari di serre in cui coltiva cavolo rapa dalla seconda metà di novembre a tutto marzo. Le 40-45 tonn/ha che si ottengono vengono inviate esclusivamente in Germania.
Per quel che riguarda i prezzi, l’andamento è stato piuttosto alterno per l’indivia che ha registrato ritorni sfavorevoli in novembre e dicembre 2010, mentre meglio è andata da gennaio, anche a causa delle gelate di dicembre e della pioggia insistente in Campania. Stesso discorso per il finocchio.
Cavolfiore e cavolo romanesco hanno registrato un andamento buono per tutto l’arco di produzione. Favorevoli da dicembre a oggi i prezzi del prezzemolo, che hanno risentito della minore offerta determinata dalle piogge.
Al contrario, la buona produzione in serra delle lattughe ha tenuto bassi i prezzi. Il cavolo rapa ha fatto registrare una costante richiesta da parte della Germania, che ne ha favorito la quotazione.
Author: Raffaella
Fonte: FreshPlaza